Claudio Orlandi è nato nell’agosto del 1973 a Roma, dove si è laureato in Scienze Politiche. Voce e autore dei testi del gruppo musicale Pane, con il quale ha realizzato cinque dischi: Pane (2003), Tutta la dolcezza ai vermi (Lilium, 2008), Orsa Maggiore (2011), Dismissione (Sossella, 2014), The River Knows – A Tribute to the Doors (2018). Del 2009 il disco Corde e martello in duo piano e voce. Dal 2009 al 2022 ha svolto funzioni di collaborazione parlamentare presso gli uffici della Camera dei deputati. Dirige sul proprio canale YouTube Radio Pomona, proposta di letture di testi poetici. Nel giugno 2021 pubblica con Tic edizioni Il mare a Pietralata. Poesie e canzoni 1990-2020.
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4.08.1973-Pietralata-Frattoli-materassi bianchi-15 maggio 1983-Piazza Verbano- atac61, radiolina rosa e Amore tossico – Alta marea, limatura di ferro e coscienza di classe – la bambina del sale e le risate a crepapelle – Light my Fire, aria di rivoluzione e l’Apologia di Socrate- I Pacinotti Rock Concert e A.Meis- … muore invocando Allah nel delirio, Canti dell’innocenza e dell’esperienza, Jukebox all’idrogeno e Hermann Nitsch – Mister Zafir, Zarathustra e Gesù non risorto – dischwascher in Guernesey e 30 e lode- Musica per organi caldi, Piazza Sempione, Frantz Fanon e CCCP- patate lesse, fegato gonfio e nicotina- Vezio Crisafulli, T.Hobbes e La peste- casa turchina, Termini Haus e Prenzlauer Berg- gli hegeliani di sinistra. R. Guénon, Wilhelm Reich e la ceneri di Gramsci-l’arte come possibilità? Joseph Beuys, Beckett, Giovanni Drogo e Metrodora- basta sigarette, medio oriente e Incudine-Pane (fine XX secolo)
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